CON UN TOCCO DI GUSTO, COLORA LA TUA PASQUA
S Sabrina Vincenzi

CON UN TOCCO DI GUSTO, COLORA LA TUA PASQUA

25 mar 2020 | pasqua

La data della Pasqua cambia ogni anno, cade di domenica e viene celebrata SEMPRE la prima domenica dopo la luna piena dopo l'equinozio di primavera. 
Questa festività ha una simbologia molto definita, è una celebrazione che arriva dopo la sofferenza, dopo la "passione", dopo la morte di Gesù. E' una festa antica come il Cristianesimo, è una giornata di gioia e di felicità dopo quaranta giorni di quaresima,  viene festeggiata in modi diversi a seconda del paese in cui ci si trova "paese che vai usanza che trovi". 

Solitamente non è una festa tipica da trascorrere in famiglia, anzi, vista la bella stagione sovente a Pasqua si va fuori, "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi".

La Pasqua del 2020 sarà diversa da tutte le altre, stiamo vivendo un momento storico importante; cambiamenti, rinunce difficoltà, sarà lo spirito di adattamento a rendere le nostre vite più allegre, saremo noi a decidere come "far passare"  i giorni, è indubbiamente una giornata di festa e di allegria e mai come in questo frangente abbiamo il dovere morale di "essere felici come una Pasqua", per i nostri figli, i nipoti, i figli dei vicini, i figli degli amici.

La Pasqua, oltre che per il suo valore religioso, quest'anno dobbiamo festeggiarla perchè i bimbi di oggi saranno gli adulti di domani, e noi vogliamo un domani di contentezza, famiglie unite, colori e sorrisi!

Vi racconto un po' di curiosità su alcune delizie che solitamente usiamo regalare, regalarci e consumare nel periodo di Pasqua.

UOVA:
Le uova simboleggiano una nuova vita, poiché Gesù ha iniziato la sua nuova vita dopo la sua risurrezione nella domenica di Pasqua e le uova rotte sono il simbolo di una tomba vuota ma con all'interno una vita (il pulcino nasce frantumando il guscio, facile no?).
Al latte o fondente?? è questa la domanda che sentiremo più spesso in questi giorni; sto parlando dell'uovo di Pasqua, un simbolo pasquale amato da adulti e bambini. Le uova ed i pulcini ci rammentano la Pasqua, a tal proposito mi piacerebbe raccontarvi un po' da dove nasca questa dolce usanza di donare golose, dolci, prelibate, colorate uova di cioccolato per festeggiare la resurrezione di Cristo. L'uovo è sempre stato usato nelle celebrazioni fin dall'antichità; l'uovo significa vita, rigenerazione, fecondazione, quindi quale simbolo migliore dell'uovo in questa Pasqua 2020?
Un tempo ci si scambiava uova di gallina, magari colorate con coloranti derivati dai vegetali (la barbabietola per il rosso, le foglie esterne della cipolla per il giallo, gli spinaci per il verde etc). Pensate che sia gli antichi Egizi che gli antichi Persiani usavano le uova per rendere omaggio al nuovo anno o all'arrivo della primavera, ma l'uso di decorare e usare l'uovo come oggetto simbolo della Pasqua penso risalga al 13° secolo (ovviamente d.C!!!); nell'Europa dell'Est si faceva già uso di uova di legno decorate e lavorate, ma spetta al fantasioso gioielliere russo Carl Fabergè (sì quello delle uova di Fabergè lol) la realizzazione di uova davvero speciali, uova gioiello con sorpresa create come tributo allo Zar Alessandro III; nel 1885 creò il primo dei suoi capolavori, un uovo eseguito in oro e smalto bianco, che conteneva al suo interno un tuorlo d'oro che a sua volta conteneva una gallina d'oro con occhi di rubino, all'interno della gallina c'era una minuscola corona d'oro: una specie di Matrioska. Da allora lo Zar, ha preteso che ogni anno la Zarina venisse tributata con un nuovo uovo contenente ogni anno una sorpresa diversa!
Ma è l’uovo di cioccolata ad avere grande diffusione soprattutto a partire dal secondo dopoguerra, ed è proprio l'uovo di cioccolato con la sorpresa, avvolto in vivaci carte colorate, a vantare il maggior consumo durante il periodo pasquale. La molla che ha fatto implementare  la popolarità e quindi le vendite è stata l'aggiunta di un regalo (la sorpresa) all'interno, gradita in particolar modo dai più piccoli. Un tempo, prima dell'industrializzazione, la preparazione delle uova di cioccolato era riservata ad esperti artigiani cioccolatai, la crescita della richiesta ha reso necessario un processo di tipo industriale; le uova artigianali sono  pregiate e, come tutti i prodotti di nicchia, la loro diffusione è nettamente inferiore rispetto a quelle commerciali. 
E' anche possibile optare per differenti tipi di cioccolata, soprattutto se pensiamo agli ovetti, quei deliziosi cioccolatini a forma di uovo che ci fanno diventare golosissimi durante il periodo pasquale, ce ne sono per tutti i gusti, caffè, gianduia, alla frutta, oltre ovviamente al classico binomio fondente/al latte.

CONIGLIETTO:
Di primo acchito è difficile immaginare cosa abbiano a che fare conigli e lepri con una festa religiosa come la Pasqua, ma curiosando e facendo qualche ricerca ho dedotto che questi lagomorfi celebrano la fertilità (beh qui non devo spiegarne i motivi, i conigli non sono famosi esclusivamente per la loro codardia, partoriscono fino a 20 cuccioli all'anno lol), assieme alle uova sono simbolo di fertilità e di nascita; c'è anche un riferimento a S.Ambrogio di Milano (339-397) che associò la lepre di montagna alla "trasformazione e resurrezione" perché poteva trasformarsi cambiando il colore della sua pelliccia. 
Fatto sta che i coniglietti di cioccolato sono deliziosi, si possono usare come segnaposto per il pranzo di Pasqua, possono essere utilizzati come regalo pasquale alternativo (o aggiuntivo) infatti sono simpatici oggetti decorativi oltre che gustose e dolci coccole per chi li riceve.
 

COLOMBA:
C'è un'altra tradizione che ci ricorda direttamente la Pasqua, altra tradizione mangereccia, dolce e buona: mi riferisco alla colomba Pasquale, un dolce tradizionale dell'Italia, è una specie di pane dolce, spugnoso ed alto, con scorza d'arancia candita ed una glassa simile all'amaretto tempestata di mandorle. Si chiama Colomba perchè la sua forma ricorda quella di una colomba ad ali spiegate. E' un fortissimo simbolo di pace, e questa tradizionale torta di Pasqua ha origini antiche e controverse:c'è chi dice risalga al 1176 quando nella battaglia vinta dalla Lega Lombarda contro Federico Barbarossa furono notate delle colombe che sembravano aver vegliato il Carroccio, quindi le donne impastarono del pane dolce a forma di colomba per festeggiare la pace; altre fonti dicono che al re Longobardo Alboino dopo anni di guerra con la città di Pavia venne offerto del pane dolce a forma di colomba, sempre in segno di pace; altri ancora dicono che derivi da un "miracolo" compiuto da un abate irlandese (diventato in seguito san Colombano) in visita in Italia. 
Non si può conoscere come siano andate realmente le cose, ma sappiamo che la Colomba ha iniziato ad essere commercializzata  a partire dagli anni '30 grazie ad un lungimirante industriale milanese che desiderava un dolce legato alla Primavera ed alla rinascita per festeggiare la salvezza dopo la guerra. 
Abbiamo bisogno più che mai di simboli positivi, di ottimismo e di speranza, la colomba per il suo significato (e per la sua slurposa bontà) è il dolce perfetto per questa Pasqua, come l'uccello da cui prende il nome è simbolo di pace e speriamo anche di riconciliazione tra Dio e gli uomini ( pensiamo alla Bibbia ed alla colomba col ramoscello d'ulivo nel becco mentre torna da Noè dopo il diluvio).

Link da condividere

Usa questo link per condividere questo articolo