IL NATALE, COME VIENE CELEBRATO NEL MONDO?
N Nicola Mattei

IL NATALE, COME VIENE CELEBRATO NEL MONDO?

15 dic 2021

 

Manca sempre meno, pochi giorni ci separano dal Natale. Mi stavo domandando che usanze ci sono negli altri paesi per festeggiare il periodo più magico dell'anno…

Ecco qualche curiosità che ho scovato:In Danimarca la vigilia di Natale è chiamata “Julaften” e i festeggiamenti vanno avanti tutta la notte.I piatti più caratteristici sono: oca arrosto, budino di riso, cavolo rosso e lingua marinata. Si beve il “glögg” un vin brulè mischiato con uvetta, noci e chiodi di garofano immersi in puro Acquavite. L'ho assaggiato, è buonissimo e molto alcoolico, perfetto per le fredde giornate invernali.La tradizione vuole che fuori da ogni porta venga lasciata una ciotola di budino di riso per l'elfo Nisse, un dispettoso folletto che si diverte a fare scherzi proprio il giorno di Natale…

In Svezia, la stagione di Natale comincia il giorno di Santa Lucia, quando le ragazze indossano abiti bianchi, corone e candele, svegliano la famiglia con canti e focaccine allo zafferano, il tutto annaffiato con lo “snaps”, un'acquavite profumata. 

 

I finlandesi invece accompagnano con vodka ghiacciata gli antipasti di pesce. Un tempo si pensava che bere parecchio liquore a Natale fosse di buon auspicio per benedire i raccolti dell'anno successivo…fatto sta che tutti si danno un gran da fare per ubriacarsi ;-), ed il freddo è complice.I finlandesi sostengono che la Lapponia sia l'originale casa di Babbo Natale, ma gli abitanti della Groenlandia si permettono di dissentire. L’ufficio del turismo dice infatti che Santa Klaus ha una casa per le vacanze proprio vicino a Uummannaq. La tradizione è questa: tutti appendono stelle rosse alle finestre e offrono come regali zanne e pelli di foca.

Una tradizione antichissima di origine celtica assolutamente stravagante è quella gallese: in alcune zone rurali, al termine della stagione natalizia un abitante del villaggio viene scelto per impersonare “Mari llwyd”, dopo di ché gira porta a porta trascinando un teschio di cavallo su un lungo palo e sfida gli abitanti in una sorta di gara di rime chiamata “pwnco”

In Polonia i festeggiamenti ufficiali di Natale – “La Wigilia” – cominciano quando appare in cielo la prima stella. Tutti stanno con il naso per aria pronti a gridare per primi di aver visto la “Gwiazdka” ovvero la “piccola stella”.

E ora una chicca dai climi più caldi: alle Hawaii Santa Klaus appare su una canoa rossa e luminosa scortato da elfi in maglietta. Che figata!

E che dire del Natale portoricano? Inizia ai primi di dicembre e si conclude il 17 gennaio: durante questo periodo si usa fare visita agli amici senza preavviso cantando e suonando strumenti. E in cambio cibo e bevande per tutti fino alla prossima casa aperta. Tipica ospitalità del sud del mondo!Per tradizione, gli spagnoli non celebrano l'arrivo di Babbo Natale a dicembre. I regali ai bambini spagnoli vengono consegnati il 6 gennaio dai Reyes Magos, i Re Magi. Questo significa che i bambini spagnoli devono aspettare dodici giorni in più per ricevere i loro doni, anche se oggi questa usanza sta iniziando a cambiare e i bimbi ricevono i regali sia il giorno di Natale che per l'Epifania. Fortunelli!

In Gran Bretagna il Natale è una festività molto attesa e sentita e, come in Italia, il 25 dicembre è la festa dei bambini. 

Nel Regno Unito essi iniziano solitamente ad attenderlo a partire da novembre, quando stilano la celebre letterina in cui elencano i regali che vorrebbero trovare sotto l'albero (giocattoli, puzzle, peluches, costruzioni Lego, Barbie, etc). A depositare i pacchettini sotto l'albero sarà “Father Christmas”, l'equivalente britannico di Babbo Natale, accompagnato dalla renna Rudolph. Per rendergli grazie della sua generosità i bambini inglesi sono soliti lasciargli un po’ di latte e un mince pie, un tipico dolce inglese (un po' come facciamo noi con Santa Lucia e il suo asinello)A partire da dicembre, come i bambini del continente, anche i bambini inglesi iniziano ad aprire il calendario dell’avvento, cominciando a decorare l’albero a qualche giorno dalla festività.Il periodo natalizio è abbastanza sentito anche dalla popolazione giapponese, anche se in modo differente rispetto all’occidente. Il Natale è visto come un periodo di felicità diffusa piuttosto che una celebrazione religiosa. Il 24 dicembre si celebra la festa per gli innamorati e per le famiglie con bambini piccoli: le coppie vanno a cena fuori, appositamente per mangiare pollo fritto e la famosa Christmas Cake, ossia una semplice torta di pan di spagna con panna montata e decorata con fragole e immagini di Babbo Natale.


Anche in Giappone è tradizione scambiarsi un regalo, ma solo tra gli innamorati.Babbo Natale viene chiamato dai giapponesi Santa-San (サンタさん), in quanto hanno importato questa festa dagli Stati Uniti.
 

Il periodo di Natale negli Stati Uniti è un momento davvero unico ed emozionante. Appena finiscono i festeggiamenti per il Ringraziamento, l'intero paese si prepara per le festività natalizie. Lo spirito natalizio contagia veramente tutti, e si comincia quindi con i film natalizi e le decorazioni stravaganti, proprio come si vede nei film! Si preparano i biscotti, si decorano gli alberi di Natale, si passa tempo con gli amici, si indossano orribili maglioni, si ascoltano e si cantano canzoni di Natale davanti alle case e si guardano film! 

 
e tu? cosa fai per Natale, quali sono le tradizioni della tua famiglia??

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